Giornata mondiale dell'acqua 2024

World Water Day: insieme verso la resilienza dell’acqua dolce

Il 22 marzo del 1992, durante la Conferenza di Rio, è stato indetto dalle Nazioni Unite il World Water Day, ovvero la giornata mondiale dell’acqua per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica ad azioni concrete volte alla sostenibilità dell’acqua e alla mitigazione della crisi idrica. I dati sull’attuale condizione della risorsa idrica bastano per rispondere alla domanda: perché c’è bisogno di una giornata come questa?

Acqua: una risorsa ancora in crisi

Gestire il servizio idrico integrato rappresenta attualmente una responsabilità, in quanto la risorsa idrica è indispensabile quanto fragile e a rischio. Infatti, secondo il rapporto realizzato nel 2023 da The European House – Ambrosetti, “Valore acqua per l’Italia”, il consumo di acqua è inversamente proporzionato alla progressiva diminuzione della capacità globale di stoccaggio dei bacini idrici, legata a un loro eccessivo sfruttamento. L’Italia non presenta solo un tasso di stress idrico superiore all’80%, ma si conferma anche come uno dei paesi più idrovori dell’Europa. La responsabilità delle utilities idriche sta, soprattutto, nel basare le strategie di business su scelte sostenibili che possano tutelare, a lungo termine, la risorsa e che possano diffondere consapevolezza tra gli utenti finali. Gestire la risorsa idrica significa anche dover gestire un sistema complesso e articolato di reti e servizi per la collettività, rispettando sempre quelle che sono le prescrizioni della normativa. Cosa che richiede un’organizzazione elevata ed efficiente, ma anche un piano efficace di investimenti.