Strumenti digitali ed efficienza operativa

Attraverso l’offerta di strumenti digitali, quali Smart Meter, Terranova si conferma un affidabile supporto innovativo che guida il gestore nel massimizzare l’efficienza e la qualità del servizio idrico.

La regolazione permette al gestore rilevare il dato in maniera puntuale, con una frequenza definita e a vari scopi. Come si fa ad utilizzarlo nell’ottica di creare valore aggiunto? Ad esempio, nella fatturazione, avere dati di consumo giornaliero del cliente, che valore aggiunto porta?

Secondo la normativa, il gestore del servizio idrico ha l’obbligo di garantire almeno due tentativi di lettura nel corso di un anno. Ciò significa che l’utente finale con fatturazione trimestrale disporrà di due bollette a lettura reale, ma altrettante bollette stimate. Con l’introduzione dello Smart Meter, le letture avranno una frequenza maggiore: in questo caso, tutte le fatturazioni saranno a consumi reali e verranno meno quelle bollette di conguaglio che compensano eventuali differenze derivanti da stime errate. Di conseguenza, la bolletta sarà più chiara e leggibile per l’utente finale. Inoltre, nel momento in cui i clienti avranno evidenza reale e tempestiva dei propri consumi, diminuiranno sensibilmente le richieste di ricalcolo e alleggeriranno le attività operative del gestore. Infine, i dati di consumo frequente, talvolta giornaliero, consentono l’identificazione tempestiva delle perdite occulte della risorsa idrica, aspetto che evita lo spreco di grandi quantità di acqua e il rischio di mettere in difficoltà un bilancio familiare.

Quali sono gli ambiti di sofferenza nel processo del meter to cash che, secondo la tua esperienza, sono i punti critici per un gestore?

La validazione delle misure è un’attività svolta da sistemi automatizzati. Tuttavia, la verifica delle segnalazioni è un’azione ripetitiva svolta manualmente da un operatore, il quale confronta la lettura presente nella foto del contatore con quella inserita e, nel caso in cui la foto non fosse leggibile, ha la consuetudine di richiedere un ripasso per quel contatore. La stessa cosa vale per il calcolo delle bollette, un processo automatico e massivo durante il quale, eventuali errori di fatturazione vengono evidenziati e corretti manualmente da un operatore che ha il compito di ricalcolare la bolletta. Infine, anche per la registrazione degli incassi è previsto un intervento manuale per la riconduzione di pagamenti effettuati attraverso bollettini bianchi o bonifici in cui la causale non è scritta in maniera codificata e, quindi, non consente l’individuazione automatica del documento che viene pagato. In ognuna delle tre aree presentate, le attività di verifica svolte manualmente dagli operatori hanno un peso importante in termini di tempo, ma attraverso l’intelligenza artificiale, possono essere ridotte o rese più rapide.

Claudio Lopez, Senior Product Manager, Terranova