2/9/2024
Asset Management: conoscere la rete di distribuzione per migliorarla
Asset Management: conoscere la rete per migliorarla
Nel settore utilities e dell’energia la gestione delle attività sul campo richiede precisione, rapidità e un elevato livello di organizzazione.
L'innovazione tecnologica sta trasformando radicalmente questo settore. Al centro di questa trasformazione ci sono le applicazioni mobili, che consentono agli operatori di accedere a una mole di dati in tempo reale e di prendere decisioni più informate. Dalle notifiche di guasti alla geolocalizzazione degli interventi, le applicazioni mobili stanno diventando strumenti indispensabili per garantire la continuità del servizio e migliorare la soddisfazione dei clienti.
Dietro l'apparente semplicità con cui accediamo ai servizi offerti dalle aziende del settore delle utilities c'è il lavoro intenso, e spesso poco evidente per l’utente finale, di tecnici specializzati. Questi professionisti affrontano varie difficoltà quotidiane che vanno ben oltre la semplice manutenzione delle infrastrutture.
Una delle difficoltà principali è rappresentata dalle condizioni ambientali. I tecnici si trovano infatti spesso ad operare in condizioni climatiche difficili, che rendono il lavoro non solo complicato, ma anche rischioso.
Anche la sicurezza è una preoccupazione costante: lavorare con impianti ad alta tensione o sostanze delicate espone i tecnici a rischi non trascurabili. Le operazioni inoltre vengono perlopiù svolte per strada o in aree pubbliche, esponendo i lavoratori anche a potenziali incidenti.
Un altro aspetto che rende il lavoro dei tecnici complesso è quello dovuto allo stato delle infrastrutture delle utilities che spesso si presentano obsolete, con molte reti di distribuzione che utilizzano ancora tecnologie che risalgono a decenni fa. La manutenzione di queste reti può essere complicata dal degrado dei componenti, rendendo spesso difficile trovare anche i soli pezzi di ricambio o personale con le opportune competenze. In aggiunta va considerato il fatto che, sempre più spesso, gli operatori in campo devono gestire il rinnovo delle infrastrutture con nuove tecnologie come le smart grids o gli smart meters, dovendo così affrontare l'onere di far funzionare in sinergia sistemi vecchi e nuovi, un compito che richiede non solo conoscenze tecniche avanzate, ma anche una notevole capacità di problem solving.
Un'altra sfida importante è quella rappresentata dai vincoli temporali imposti dall’autorità (ARERA) e dalle scadenze delle attività schedulate o, peggio, dal dover eseguire attività non pianificate. I guasti possono verificarsi in qualsiasi momento, spesso al di fuori dell'orario di lavoro regolare dando luogo ad esigenze di reperibilità del personale. Guasti improvvisi, interruzioni del servizio o eventi naturali disastrosi possono mettere sotto pressione i tecnici, che si trovano a dover fronteggiare i problemi il più rapidamente possibile per minimizzare i disagi per i clienti, in particolare per quanto riguarda la continuità del servizio.
Infine, oltre agli aspetti prettamente tecnici e operativi elencati fin qui, i tecnici devono navigare un panorama normativo complesso ed osservare specifiche norme dell’autorità in continua evoluzione. Ogni intervento deve essere eseguito in maniera conforme alla normativa ed essere corredato della documentazione accurata delle attività svolte, inclusi rapporti dettagliati sulle manutenzioni e gli interventi effettuati. Questo aspetto aggiunge un carico burocratico che sovente viene percepito come un'ulteriore sfida in un lavoro già di per sé impegnativo.
L'utilizzo di strumenti non informatizzati comporta una serie di inefficienze che possono incidere negativamente sulla produttività, sulla qualità dei servizi e sulla soddisfazione del cliente. Analizziamone di seguito alcune.
La consuntivazione delle attività in campo dei tecnici delle utilities, ovvero la registrazione e il monitoraggio delle operazioni effettuate, è un processo cruciale per garantire l'efficienza, la trasparenza e la qualità del servizio. Tuttavia, quando questo processo viene gestito tramite strumenti non informatizzati, come documentazione cartacea o semplici fogli di calcolo, spesso emergono numerosi limiti che influenzano negativamente l'intera operatività. Tra i principali problemi vi sono gli errori e l'inaccuratezza dei dati, causati da errori di trascrizione o difficoltà di lettura dei documenti scritti a mano. Questo porta a consuntivazioni imprecise, che possono influenzare negativamente le operazioni.
Inoltre, è necessario considerare che l’elaborazione delle informazioni richiede tempo, soprattutto quando si deve attendere che i tecnici rientrino in ufficio per consegnare i rapporti. I rallentamenti sono molteplici e coinvolgono sia la consuntivazione ed il monitoraggio delle attività che l'analisi e l'estrazione di informazioni utili, con ricadute anche sui tempi dei processi decisionali. Ne derivano conseguenze di notevole impatto anche sui processi di gestione delle risorse impegnate nello svolgimento delle attività in campo. Senza strumenti digitali, è difficile avere una visione in tempo reale dello stato di quest’ultime, rendendo complicato il coordinamento efficace delle risorse e la pianificazione delle attività successive. Senza considerare che, in assenza un sistema informatizzato, risulta più complesso gestire le priorità degli interventi, soprattutto in situazioni emergenziali.
Anche l'archiviazione e il recupero dei dati rappresentano una sfida: la gestione di documenti cartacei richiede spazio fisico e rende complicato accedere ad informazioni storiche in caso di verifiche, audit o necessità di produzione di reportistica. Senza strumenti digitali, la tracciabilità delle attività svolte può risultare insufficiente, complicando la verifica delle operazioni e l'identificazione di eventuali inefficienze o errori.
La mancata adozione di sistemi informatizzati comporta, in aggiunta, una lentezza nei processi di condivisione delle informazioni fra distinti reparti che collaborano all’esecuzione di un medesimo processo operativo, che non riusciranno quindi a lavorare in maniera sinergica ed efficiente.
In ultima istanza, rimanere ancorati a soluzioni non digitalizzate comporta un incremento di costi operativi, necessitando di un ammontare di tempo e personale decisamente maggiore per lo svolgimento di attività perlopiù ripetitive e inefficienti, che riducono inevitabilmente la qualità del servizio prestato.
Nel contesto fin qui descritto, sono tante le attività e le situazioni che rappresentano sfide specifiche e che richiedono soluzioni tecnologiche avanzate e procedure ben strutturate.
Basti pensare alla gestione di pratiche di Pronto Intervento. Un’interruzione del servizio riveste particolare importanza: rispondere rapidamente a tali eventi è cruciale per minimizzare i disagi per i clienti e garantire la continuità del servizio. Strumenti informatizzati efficienti per la registrazione delle segnalazioni, la rapida assegnazione ai tecnici sul campo e il monitoraggio in tempo reale degli interventi, assicurano che ogni problema venga risolto con tempestività.
Durante le operazioni in campo i tecnici potranno, ad esempio, registrare rapidamente tutte le interruzioni rilevate. Questo processo sfrutta apposite funzionalità che garantiscono un censimento accurato e immediato delle interruzioni, consentendo la trasmissione dei dati al sistema centrale per un monitoraggio continuo e una risposta coordinata all’esigenza emersa.
L’evoluzione degli strumenti automatizzati offre, inoltre, sempre maggior autonomia agli operatori in campo anche grazie a funzionalità che offrono la possibilità di fronteggiare direttamente situazioni non preventivate, generando nuove pratiche tecniche direttamente in campo. Tali eventi potranno quindi essere consuntivati e le attività necessarie regolarmente eseguite, garantendo così la massima efficienza in termini di completamento e tracciabilità delle operazioni svolte.
Ma uno strumento digitale a supporto degli operatori, per essere efficiente, deve svincolarsi da limiti tecnici tipici degli strumenti informatici, uno su tutti quello rappresentato dalla necessità di avere accesso ad una connessione dati. È essenziale che sia consentita la possibilità di adempiere alle attività in carico, registrando accuratamente le operazioni svolte e fruendo delle funzionalità software, anche in modalità offline. La possibilità di sincronizzare i dati non appena la connettività sarà ripristinata garantisce circa l’integrità e la massima tempestività nella trasmissione delle informazioni acquisite.
In conclusione, l'investimento in strumenti tecnologici è fondamentale per mantenere la competitività e stare al passo con le crescenti esigenze del settore. Il settore delle utilities, con le sue peculiarità e le numerose sfide che presenta, richiede un approccio moderno e tecnologicamente avanzato per garantire la continuità e la qualità del servizio.
L'adozione delle soluzioni software avanzate offerte da Terranova, non solo migliora l'efficienza operativa, ma anche la capacità di rispondere rapidamente alle emergenze, garantendo al contempo una gestione precisa e trasparente delle attività in campo.
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