La raccolta dati in modalità walk-by e drive-by: cos'è e come funziona

In un contesto di mercato in cui la sostenibilità è centrale e nel quale bisogna puntare a ridurre sempre più i costi di gestione, la modalità di raccolta dati walk-by/drive-by è una delle soluzioni più diffuse che i distributori possono adottare e mettere a disposizione di propri operatori. Andiamo a vedere dettagliatamente come funziona e quali sono i suoi vantaggi.

Cos'è la raccolta dati walk-by e drive-by e perché si usa?

La raccolta dati in modalità walk-by e drive-by è un sistema di acquisizione delle letture dei misuratori basato sulla comunicazione wireless in tecnologia RadioFrequenza 868MHz. Gli operatori di campo utilizzano dispositivi di ricezione per raccogliere i dati inviati dai misuratori (generalmente i totalizzatori dei consumi), semplicemente passando nelle loro vicinanze. La differenza tra le due dipende dalla capacità di ricezione del segnale da parte dei meter e dalla zona in cui essi sono posizionati:

• walk-by: l’operatore si sposta a piedi nelle vicinanze dei misuratori per acquisire le letture;
• drive-by: l’operatore raccoglie i dati rimanendo all’interno di un veicolo, coprendo un’area più ampia in meno tempo.

La raccolta walk-by/drive-by è stata utilizzata per molto tempo come tecnologia primaria di trasmissione dati nell’ambito idrico (nei cosiddetti sistemi AMR), ultimamente, con l’avvento di sistemi di smart metering basati su una rete di comunicazione fissa in grado di garantire più alte frequenze di raccolta e a più ampie distante (sistemi AMI), questa tecnologia viene usata come back-up di prossimità. Nel processo di raccolta dati da remoto che lo smart metering prevede, infatti, possono esserci alcuni intoppi che impediscono ai dati di arrivare direttamente al Meter Data Management. In alcune aree, infatti, la copertura del segnale di comunicazione dei contatori smart non è sufficiente per garantire la trasmissione remota dei dati e, per questa ragione, il distributore deve mandare in campo i propri operatori al fine di recuperare le letture mancanti. In questi casi, la raccolta walk-by o drive-by consente agli operatori di accedere fisicamente in loco per acquisire i dati senza dover effettuare letture manuali singolarmente, come accadeva con i contatori meccanici tradizionali, risparmiando così molto tempo.

Rispetto alla tradizionale figura del letturista che effettuava la lettura manualmente su ogni singolo misuratore, la raccolta dati in modalità walk-by e drive-by offre diversi vantaggi:

• Efficienza operativa: l’operatore acquisisce più letture in un’unica operazione, senza doversi connettere manualmente a ogni misuratore;
• Riduzione dei tempi: la raccolta avviene rapidamente, coprendo ampie aree in meno tempo;
• Accesso a zone con scarsa copertura: anche in aree dove il segnale per la trasmissione remota è debole, la raccolta dati è garantita;
• Maggiore precisione: il sistema filtra i dati acquisiti, riducendo il rischio di errori;
• Recupero letture da meter non accessibili: il ricevitore è in grado di recuperare le letture anche da meter non accessibili fisicamente (come, ad esempio, interni di edifici o fognature).

Nonostante questi benefici rispetto alle letture manuali, Il limite di questa tecnologia rimane il fatto che il numero di letture raccolte è comunque legato al numero di passaggio fisici effettuati da un operatore, sebbene questi siano più efficienti. 

Le modalità di raccolta dati walk-by e drive-by

In Terranova, implementiamo la raccolta walk-by e drive-by sia in modalità stand-alone sia attraverso campagne di lettura più strutturate.

Nella modalità stand-alone, l'operatore di campo parte da un file contenente la matricola e la chiave di crittografia dello smart meter, che viene caricato direttamente nella memoria del dispositivo mobile. Il processo è, quindi, così strutturato:

1. L'operatore carica il file nell'app Mobile;
2. Avvia il collegamento con un ricevitore walk-by;
3. Il ricevitore cattura tutte le trame e le misure disponibili in RadioFrequenza 868 MHz;
4. L'app Mobile filtra i dati acquisiti e seleziona solo quelli relativi ai misuratori presenti nel file di configurazione;
5. L'operatore verifica la correttezza dei dati ricevuti.

Nel caso di campagne di lettura più strutturate, invece, oltre all'app mobile viene utilizzato anche il portale MDM (Meter Data Management). Il processo prevede:

1. La creazione di una campagna di lettura sul portale MDM, dove vengono definite le utenze da cui raccogliere i dati;
2. L'assegnazione dell'attività agli operatori di campo;
3. La sincronizzazione dell'attività tra il portale e l'app TAMM Mobile, con la lista dei giri di lettura da eseguire;
4. La raccolta e convalida delle letture sul campo;
5. L'invio dei dati acquisiti al portale MDM per l'elaborazione e la fatturazione.
   

Appare chiaro, quindi, come la raccolta dati in modalità walk-by e drive-by rappresenti un'evoluzione tecnologica nel settore della lettura dei contatori, garantendo maggiore efficienza e riducendo i tempi operativi, specialmente se utilizzata come tecnologia di back-up rispetto ad un sistema di smart metering basato su rete fissa. Grazie a questi metodi, anche in aree con scarsa copertura di segnale è possibile acquisire dati con precisione, assicurando una corretta contabilizzazione dei consumi. Ciò comporta un conseguente risparmio di tempo e oneri, nonché l’aumento della qualità del lavoro e dei dati a disposizione, per un miglioramento a tutto tondo delle attività dei DSO.