14/11/2024
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Lettura e calcolo del consumo dell'acqua
Il gestore del servizio idrico, grazie alle nuove tecnologie e a modelli di Intelligenza artificiale, ha adesso le risorse necessarie e le opportunità per innovare e rendere efficienti i processi di misura e calcolo del consumo idrico nel meter to cash.
Lettura del contatore dell’acqua: le criticità
Secondo la normativa ARERA, il gestore del servizio idrico ha l’obbligo di effettuare almeno due tentativi di lettura in un anno: dopo aver organizzato e programmato i giri di lettura, tenendo conto di tutti i vincoli logistici, il letturista raccoglie i consumi dell’acqua presso le abitazioni e le attività commerciali. Tuttavia, per abilitare un servizio efficiente e sostenibile, il gestore deve tenere conto dell’impatto dei giri di lettura: incaricare risorse umane per effettuare numerose tappe nell’intera zona diventa un dispendio in termini di spesa economica e tempo, ma incide anche con l’emissione di Co2 nell’ambiente. Considerando che gran parte dei contatori non risulta accessibile al letturista, l’utilizzo di queste risorse potrebbe diventare vano o obbligare il gestore ad effettuare letture non reali, bensì stimate. Queste, se sommate a un numero limitato di letture, inficiano sulla consapevolezza del cliente finale riguardo al proprio consumo della risorsa idrica, ma anche sul bilancio idrico del paese. I numeri che le Utilities possono raccogliere riguardo al consumo idrico del paese, infatti, rivelano informazioni preziose per mettere in pratica delle strategie e delle azioni che possano migliorare il servizio e ingaggiare gli stakeholder della filiera idrica verso gli obiettivi di sostenibilità ESG. Tuttavia, per poter usufruire dei dati in questi termini, devono essere affidabili e, quindi, reali.
Contatori installati
Contatori completamente accessibili
Fonte: SASI spa, 2024
Contatori inaccessibili
Autolettura e Intelligenza artificiale a supporto del letturista nel servizio idrico
Alcuni modelli di Intelligenza artificiale possono supportare il gestore idrico nell’ovviare agli impatti delle squadre e dei giri di lettura: l’IA può analizzare in tempo reale una grande mole di dati, come la situazione variabile sul traffico o sui lavori, e, in maniera rapida e affidabile, consigliare alle squadre operative il miglior percorso in termini ambientali e di tempo. Inoltre, uno degli strumenti in mano al cliente finale è quello dell’autolettura: l’utente può leggere periodicamente e in autonomia la lettura, per poi comunicarla, tramite canali digitali, al gestore idrico. Questo aspetto consente al gestore di risparmiare tempo e risorse per i giri di lettura, ma supporta anche il cliente finale a ricevere consumi a lettura reale e a rilevare eventuali perdite idriche. Tuttavia, per poter abilitare l’innovazione nella filiera idrica, il gestore idrico deve applicare gli smart meter alla misura dei consumi.
Smart metering e la misura dell’acqua: la vera innovazione nel servizio idrico
Gli smart meter sono dei contatori idrici dotati di un meccanismo che consente di memorizzare i dati di misura e di inviarli a intervalli regolari a un sistema centrale. Questi dati vengono registrati ogni giorno e questo permette di visualizzare l’andamento del consumo idrico giornaliero. Questo significa che, se applicati su larga scala, gli smart meter consentono al gestore idrico di avere un’ampia visuale su quello che è il consumo idrico a livello di tutta l’utenza e, quindi, di poter confrontare le quantità consumate rispetto a quelle immesse in rete, e di poter progettare quelle che sono le migliorie necessarie alla gestione della fornitura. Gli smart meter, inoltre, possono rilevare casi anomali, come tentativi di frode, insufficiente pressione nella tubatura o consumi notturni, e inviare una segnalazione al sistema centrale. Il gestore del servizio idrico, infine, ha la possibilità di interagire con questi strumenti: può settare delle soglie di configurazione, personalizzare l’allarmistica o agire da remoto sulla fornitura di acqua, con una conseguente limitazione dei costi legati agli interventi degli operatori sul campo.
Smart meter e servizio idrico
Scopri di più sugli smart meter e sui loro benefici per la gestione della risorsa idrica
L’esperienza di SASI: le problematiche
Gestire 163.000 utenti in un territorio demograficamente diversificato e turistico come quello dell’Abruzzo, in cui 180.000 individui sono fluttuanti, ovvero stipulano contratti stagionali, diventa complesso. Questo, considerando anche i costi e i tempi di manutenzione di 430 impianti idrici e 7.700 km di rete idrica. Inoltre, portare avanti dei processi maggiormente manuali non impatta in maniera positiva sulla gestione del servizio idrico, soprattutto nel momento in cui non è possibile garantire una corretta rilevazione dei dati sul consumo idrico del paese. Questo, a causa di contatori vetusti e statici e a causa dell’inaccessibilità: un terzo dei misuratori installati, quindi 58.347 su 162.768, sono inaccessibili e solamente 61.100 sono completamente accessibili. Per processi manuali si intende, soprattutto, la verifica del calcolo dei consumi di ben 1000 fatture al mese, un numero sicuramente impattante in quella che è la continuità operativa (SASI spa 2024)
L'esperienza di SASI: l'innovazione con gli smart meter
L’installazione di smart meter, l’ingegnerizzazione e la distrettualizzazione della rete idrica rappresentano un impatto notevolmente positivo in quello che è il monitoraggio e la riduzione delle perdite idriche, nonché l’accrescimento degli standard di qualità ed efficienza del servizio. Inoltre, la digitalizzazione della rete idrica stima un impatto positivo sui tempi di gestione e rilevazione della misura, consente la personalizzazione della frequenza di rilevazione, garantisce la segnalazione delle manomissioni e dei consumi anomali che potrebbero significare perdite occulte e, infine, dà la possibilità di limitare la pressione dell’acqua da remoto in caso di morosità.
Con Terranova abbiamo avuto un netto miglioramento […] nel monitorare i tempi e i risultati delle operazioni compiute […] Quindi, abbiamo messo a sistema le informazioni e abbiamo dati più attendibili, veloci e certi.
Manuela Carlucci, Direttrice Area Commerciale, SASI
Le tecnologie e l’Intelligenza artificiale possono innovare anche il calcolo dei consumi dell’acqua?
L’intelligenza artificiale è in grado di calcolare i consumi a partire dai dati del distributore in modo automatico, veloce e affidabile, ma anche di calcolarne la plausibilità prevenendo eventuali errori: confronta il consumo non solo con lo storico del cliente, ma anche con i consumi degli utenti simili, con il consumo previsto per quell’utente ed eventuali situazioni ambientali, come le temperature. Inoltre, individua le fatture più adatte e la migliore data di emissione, massimizzando l’incasso. Il motore di calcolo continuo, un altro strumento messo a disposizione dalle tecnologie, calcola gli analitici in anticipo, non appena l’IA rende i dati disponibili. Intelligenza artificiale e calcolo continuo trasformano l’incasso nel nuovo driver.
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